Turchese: descrizione
Classe minerale: fosfati.
Formula chimica: CuAl6[(OH)2/PO4]4 ·4H2O + Fe
La turchese è un fosfato basico idrato che si forma per alterazione nelle rocce sedimentarie (soprattutto arenarie o vulcaniche) che contengono alluminio e un’alta percentuale di rame, al quale deve la sua tipica colorazione azzurro-verde. La presenza dell’acqua che con il tempo può evaporare e l’ossidazione del rame spiegano la variazione della colorazione originaria verso un verde mela.
È una pietra porosa e facilmente deteriorabile, sempre opaca o appena traslucida ai bordi e può presentare venature dendritiche brune o nere di limonite.
Turchese: elemento
Terra: l’elemento terra riguarda la sfera della stabilità e del benessere (pace, equilibrio, fertilità, denaro) e Aria: l’elemento aria riguarda la sfera della comunicazione e dell’intelletto (capacità di espressione, creatività, saggezza, viaggi).
Turchese: chakra
Quinto chakra Vishudda (“Gola”)
Turchese: mitologia
Il nome deriva dal francese turqueise e fa riferimento al fatto che la turchese venne scoperta per la prima volta dai crociati in Turchia e introdotta in Europa. Secondo la tradizione occidentale e orientale è un amuleto portafortuna e protettivo contro i sortilegi ed è in grado di avvertire il proprietario di un eventuale pericolo cambiando colore. È anche chiamata la spugna delle negatività.
In Egitto la turchese era considerata il simbolo dell’Aldilà e dell’Universo, della presenza divina sulla Terra. Quattro braccialetti di turchese e oro sono i gioielli più antichi conosciuti al mondo: sono stati ritrovati nel 1900 sul braccio di una mummia egizia e risalgono a cinquemila anni fa.
La maggior parte delle antiche civiltà teneva la turchese in grande considerazione. Gli Indiani d’America la usarono come mezzo di scambio per secoli, la impiegavano in gioielleria e per ornare le facciate delle case e le tombe. La turchese rappresentava l’incarnazione degli spiriti del mare e del cielo. Credevano, inoltre, che avesse il potere di assicurare successo in guerra e in caccia, felicità e buona fortuna a chi la indossava.
Turchese: effetto sul corpo
La turchese ha un’azione disintossicante, antidolorifica, tonica e ricostituente. Produce un aumento dell’energia e stimola la crescita dell’organismo, soprattutto in casi di deperimento, accelera i processi di guarigione. La turchese svolge un ruolo purificatore e ossigenatore sui polmonie previene le affezioni della gola.
Turchese: effetto sulla psiche
La turchese infonde energia nei momenti di stanchezza, allevia la depressione e protegge l’individuo dalle influenze negative dell’ambiente. Ha un’azione calmante e riduce la tendenza al vittimismo infondendo gioia di vivere e consapevolezza delle proprie capacità.
La turchese stimola l’intuizione e la percezione della propria unità psico-fisica, equilibrando tutte le polarità (maschile e femminile) e i dualismi (corpo e spirito). Potenzia le abilità di espressione creativae la forza della comunicazione attraverso l’uso della voce. Promuove il senso della bellezza e facilita i rapporti interpersonali e l’armonianelle relazioni di coppia.
Turchese: modalità d’impiego
La turchese può essere scaricata dopo l’uso sotto l’acqua corrente. Per ottenere effetti visibili sul piano fisico e spirituale si consiglia di portare la pietra con sé a stretto contatto con la pelle, soprattutto intorno al collo per favorire il rilassamento e per equilibrare l’emotività. Se tenuta a lungo scolorisce leggermente. Attenzione a non lasciarla vicino a fonti di calore o esposta al sole.