Come realizzare un orto verticale sul balcone
Chi non possiede altro che un balcone da cui ricavare spazio per la realizzazione del proprio orto necessita di sfruttare ogni minimo spazio se vuole avere a disposizione almeno una piccola parte degli ortaggi necessari per la propria alimentazione grazie all’autoproduzione. Il segreto per chi deve affidarsi ad un balcone che appare piuttosto piccolo è quello di provare a pensare allo spazio offerto da esso in maniera tridimensionale, prendendo in considerazione soprattutto l’altezza e non dimenticando come le pareti della casa e del balcone stesso, così come le sue ringhiere, possano rivelarsi un utile supporto per le piante.
A seconda dello spazio che avete a vostra disposizione, potreste pensare di addossare ad una delle pareti di casa che si affacciano sul balcone uno scaffale maggiormente esteso in altezza, eventualmente autocostruito o acquistato in uno dei vari punti vendita dedicati al giardinaggio. Con quattro ripiani a vostra disposizione avrete già un’ottima base su cui posare i vasi delle vostre piantine aromatiche.
Tra di esse non potranno mancare salvia, basilico e origano, ma anche erba cipollina, prezzemolo e rosmarino. Nei classici vasi rettangolari potrete invece seminare rucola (anche nella versione selvatica e perenne) o lattughino da taglio, che vi permetteranno di avere a disposizione le materie prime per la creazione di fresche insalate o per arricchire di ingredienti pizze e focacce. Altra aromatica che ben si adatta in vaso e che, tra l’altro, può essere impiegata per la realizzazione di infusi e tisane a costo zero, è la menta.
Chi dispone di un balcone circondato da una ringhiera non potrà fare a meno di trarre vantaggio dalla sua conformazione per addossare ad essa piante rampicanti, che la potranno sfruttare come supporto per la loro crescita. In alternativa, si dovranno inserire nei vasi dei supporti appositi o recuperati, che possano sorreggere i rampicanti durante la loro crescita (penso ad esempio ai ferri da maglia più lunghi ed inutilizzati). In questo modo potrete provare a coltivare sul vostro balcone fagioli, piselli, fagiolini, fragole e pomodori.
I contenitori da utilizzare per la coltivazione di ortaggi e piante possono essere ottenuti mediante l’impiego di oggetti di recupero, come vecchi stivali di gomma, cassette per la frutta di cui rivestire il fondo con uno strato impermeabile ed altri contenitori di plastica o di cartone non necessariamente nati come vasi, ma di cui potreste facilmente bucherellare il fondo in modo da permettere il drenaggio dell’acqua dal terreno. Esistono inoltre in vendita pareti modulari che permettono l’inserimento ordinato delle piante in vasi già incorporati all’interno di esse.
Altra soluzione è quella di attrezzarsi con appositi supporti in modo da poter appendere alle pareti i vasi più piccoli e leggeri. Catini per il bucato, vecchie teiere o annaffiatoi possono essere a loro volta recuperati per essere disposti lungo mensole e scaffali ed impiegati per la coltivazione, a seconda della loro grandezza, di ortaggi come cetrioli, zucchine e peperoni e di piccole piantine di frutti di bosco. Come supporto dei vasi da disporre in verticale, potrebbe esservi infine utile il recupero di piccole pallet, scale pieghevoli e scalette, da ridipingere e riadattare creativamente in vista della loro nuova collocazione.
Marta Albè