Si avvicina l’estate e non c’è momento migliore per cominciare a piantare qualche ortaggio e pianta per avere un orto rigoglioso, anche in balcone. Coltivare in vaso infatti è più semplice che nell’orto, ecco qualche consiglio su cosa e come piantare.
Innanzitutto cosa piantare in balcone? Queste le varietà che più facilmente cresceranno:
Questa è la classifica dei 10 ortaggi più facili da coltivare su un balcone: lattughe, di tutte le tipologie; zucchine; bietole da taglio e da costa; basilico, prezzemolo e rucola; carote e cipolle; fragole 4 stagioni; pomodori; peperoni, anche piccanti; melanzane; sedano. Si prestano poi tutte le piante officinali, dal rosmarino al timo e maggiorana che necessitano di poca cura e regalano piacevoli profumi e fragranze.
Si possono già mettere a dimora oltre a tutte le specie da foglia, anche la cipolla, aglio, patate e legumi. In terrazzi riparati, esposti a sud, ci stanno bene i pomodori se trapiantati da fine marzo, da metà aprile anche melanzane, peperoni, cetrioli, zucchine.
Molto importante la grandezza dei vasi che devono essere proporzionati allo sviluppo della pianta: per le zucchine anche 50-60 cm di diametro ma per le piante aromatiche, lattughe, cipolle e biete bastano 20-30 cm. Pomodori, peperoni, melanzane, cetrioli e patate servono almeno 40-50 cm di diametro. In fondo ai vasi andrebbe poi sempre messo un po’ di ghiaia, argilla o cocci per drenare l’acqua.
Un orto ricco con il terriccio giusto. Tra gli elementi più determinanti per il successo c’è infatti la terra. Non accontentiamoci di prodotti a basso costo. Consigliati quelli bio già concimati.
Da non sottovalutare l’affollamento che rischia di soffocare le piantine tra loro. Sarebbe meglio lasciare almeno 70 cm di distanza tra le piante come le zucchine , 40 cm tra i pomodori, peperoni, melanzane, da 25 a 35 cm i vegetali a foglia, 10 cm cipolle e aglio, 3 cm carote e prezzemolo. Ma possiamo anche sfruttare lo spazio piantando specie a rapida crescita e di piccole dimensioni – come lattughe, basilico, ravanelli – nella terra che separa le zucchine per esempio, o i pomodori.
Dopo che sarà stato tutto disposto e trapiantato il passaggio fondamentale è una giusta irrigazione: la terra deve essere sempre asciutta prima di una nuova irrigazione. Mentre quando le piante saranno ben cresciute e scoppierà il caldo, da fine giugno in poi, si dovrà innaffiare più di frequente, anche quotidianamente. Il momento migliore per l’irrigazione sarebbe al mattino presto curandosi di non bagnare le foglie che rischiano di bruciarsi al sole.
Se purtroppo non abbiamo un balcone ben illuminato sarebbe meglio limitarsi a piantare lattughe, spinaci, valeriana, cicoria, prezzemolo, cavoli, bietola, sedano, ravanelli, cipollotti, aglio, erba cipollina, fragole, aromatiche come melissa, menta, basilico.
Gli esperti seguono anche il calendario lunare. Durante la luna crescente la tradizione consiglia di seminare i cavolfiori precoci, il cavolo cappuccio e le verze, ma anche i cetrioli, i meloni, le zucchine, le melanzane, l’indivia, la lattuga, i peperoni, il sedano, i pomodori, i peperoncini, la zucca e il prezzemolo. Nei giorni di luna calante si seminano l’indivia, i cavoli, gli spinaci, il lattughino da taglio, le bietole da coste, i ravanelli.
Tempi di crescita di alcune piante:
la lattuga necessita di almeno 30-50 giorni prima di essere raccolta; le zucchine saranno pronte in 40-60 giorni e produrrà per almeno un paio di mesi; le biete possono essere raccolte dopo 30-50 giorni, più o meno come per il basilico, prezzemolo e rucola; in 40-60 giorni saranno pronte le carote e le cipolle; Le fragole 4 stagioni hanno bisogno di 50-80 giorni; i pomodori e peperoni in 80-100 giorni, per il balcone si consigliano le piante innestate; per le melanzane c’è da aspettare un po’ di più, 100-120 giorni